Su www.aspi.ch/finanziamento è possibile da oggi consultare e scaricare il Rapporto di Attività 2018 della Fondazione ASPI. Un documento ricco di informazioni, spunti di riflessione e racconti: quest’anno si è voluto proporre non solo un rapporto ufficiale che riassumesse e presentasse tutto ciò che è avvenuto durante l’anno passato, ma anche una pubblicazione piacevole da leggere e da vedere.

Le interviste

Per questo motivo, oltre a fornire un resoconto sulle cifre, le attività e i progetti, le sfide per il presente e per il futuro, il lettore troverà anche interessanti interviste ad alcuni dei personaggi che hanno accompagnato e supportato la Fondazione, in un anno intenso e segnato da cambiamenti importanti.

Tra queste l’intervista a Franca Tonella – membro del Consiglio di Fondazione e moglie del fondatore Amilcare Tonella – che nel 2018 è stata anche presidente ad interim di ASPI. Attraverso le sue parole, si viene proiettati negli anni ’90, agli albori della Fondazione, in un’epoca in cui pareva impensabile che potessero verificarsi casi di abusi sessuali e maltrattamenti sui minori alle nostre latitudini e, di conseguenza, urgeva trovare il modo di iniziare a parlarne.

C’è poi un’interessante intervista a Don Nicola Zanini, Vicario generale di Lugano: l’occasione per parlare di prevenzione in ambito ecclesiastico e comprendere quali passi concreti la Chiesa sta intraprendendo. Segue il racconto di Filippo Rossi nel suo primo anno da ambasciatore per la Fondazione. Si conclude poi con l’intervista a Sabine RakotomalalaSenior Adviser della Global Partnership To End Violence Against Children – che è stata nostra ospite a gennaio 2019, per tre appuntamenti dedicati ad INSPIRE, Sette strategie per porre fine alla violenza.

Le cifre di ASPI per il 2018

ASPI continua a crescere ed è sempre più presente nelle scuole della Svizzera Italiana: nel 2018 sono stati 6112 gli allievi coinvolti nei suoi progetti (scuole elementari e medie), 1619 i genitori e 567 i docenti registrati nei vari incontri proposti.

Non possiamo che essere fieri di questi risultati e continuiamo ad auspicare che si possa raggiungere a tappeto tutti gli istituti scolastici, andando ad inserire i nostri progetti di prevenzione nel programma scolastico ufficiale. Questo perché è ormai chiaro che il problema della violenza esiste ed è anche altrettanto chiaro e dimostrato che la PREVENZIONE PRIMARIA (ovvero quella che arriva prima che certi fatti accadano) è efficace e funziona.

“La violenza sui bambini è evitabile. Ne conosciamo le cause e può essere prevenuta; ci vuole solo la volontà di farlo”.
Etienne Krug, OMS

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