È possibile convivere senza violenza. Soprattutto in questo periodo in cui la vita quotidiana delle famiglie si svolge quasi esclusivamente tra le quattro mura domestiche, per proteggere i nostri figli è importante non lasciare spazio alla violenza. C’è sempre un’alternativa alla violenza!
Proteggere l’infanzia ai tempi del coronavirus
Da metà marzo niente è più come prima. A causa della pandemia di coronavirus, la vita pubblica si è fermata e l’incertezza generale è aumentata. Da quando sono state chiuse le scuole, i bambini devono seguire il programma da casa. Anche i genitori lavorano a casa e cercano di conciliare in uno spazio limitato le esigenze immutate della professione e della famiglia. È venuta a mancare anche la possibilità di compensare lo stress con le attività organizzate del tempo libero. In poche parole, mentre la pressione sale, le famiglie sono abbandonate a se stesse, visto che gli aiuti esterni, la rete di sicurezza sociale e le possibilità di sgravi per la famiglia sono in gran parte spariti. Gli esperti sono concordi nell’affermare che la situazione attuale porterà a un aumento dei casi di violenza domestica e quindi a un numero maggiore di minori confrontati con la violenza.