La scoperta di un caso di abuso sessuale su minori suscita tante reazioni e tante domande.
Le reazioni emotive possono essere, ad esempio, l’incredulità, la rabbia, la tristezza, la paura che il proprio figlio o la propria figlia abbia subito questi abusi senza mai dirlo… Spesso le persone facenti parte della comunità coinvolta, che sia un istituto scolastico, una società sportiva o altro ancora, sono sotto choc e non sanno come comportarsi.

Anche i minorenni, bambini o ragazzi, sono molto turbati da tali eventi. Hanno bisogno di adulti di riferimento che li aiutino a esprimere i loro stati d’animo e che li rinforzano con dei messaggi chiari.

Alcune indicazioni per aiutare chi ne ha bisogno.

Senza entrare nei dettagli dell’accaduto, parlate con i vostri figli/allievi/atleti del fatto che una situazione di abuso sessuale è stata scoperta. Spesso lo sanno già anche loro.

Precisate che:

  • nessun adulto ha il diritto di coinvolgere un minorenne di 16 anni in attività sessuali
  • se succede è importante dirlo al più presto a un adulto
  • la o le persone che hanno rivelato cosa succedeva hanno fatto benissimo a dirlo
  • se un minorenne subisce abusi sessuali non è mai colpa o responsabilità sua
  • ci sono degli adulti specialisti per aiutare a gestire queste situazioni

I messaggi basilari della prevenzione possono essere di aiuto per parlare con i minorenni. ASPI è a disposizione per organizzare dei momenti di prevenzione e di formazione sulla tematica degli abusi all’infanzia. NON interviene nella presa in carico delle vittime, mansione di cui si occupa il Cantone con il servizio di aiuto alle vittime di reati.

Per trovare i contatti dei servizi preposti, potete consultare la pagina: www.aspi.ch/orientamento/.

Messaggi della prevenzione