di Ulrich Hub.
Una storia di Natale imperdibile, per ridere e sorridere dalla prima all’ultima pagina.
Non è facile trovare libri che facciano ridere, ridere di gusto in maniera intelligente. Ma con “L’ultima pecora”, di Ulrich Hub, autore tedesco, non si riesce proprio a farne a meno. La storia infatti è divertentissima ed appassionante, ricca di colpi di scena sorprendenti e spassosi. Insomma: un libro fantastico, da leggere in un fiato, da rileggere con calma, da regalare senza moderazione. Con un avvertimento: impossibile trattenersi dallo sghignazzare.
Recensione a cura di Libreria Al Ponte
Quando le pecore si svegliano, appare loro immediatamente chiaro che qualcosa di grave deve essere successo. I pastori sono scomparsi! Spariti. Il fuoco è spento: se ne sono andati senza lasciare traccia. Questa è una vera catastrofe! Le pecore si lasciano prendere dallo sconforto, cercano di capire ed elaborare spiegazioni fino a che … un caprone, loro vicino, spiega con sufficienza che durante la notte si è prodotto un fenomeno strano. Una grande luce, una strana stella, canti melodiosi e l’annuncio di una nascita. Forse i pastori sono partiti per andare a vedere. Forse dunque anche le pecore possono provare a fare la stessa cosa. Inizia allora il viaggio, avventuroso, ricco di imprevisti ma soprattutto divertentissimo. Alle pecore, che sanno bene che il gregge deve stare sempre unito, succede davvero di tutto. Fino a che… Un racconto esilarante ed ironico, arguto e originalissimo, che propone una storia di Natale imperdibile. Per ridere e sorridere dalla prima all’ultima pagina.
Mondadori
Disclaimer: i libri presentati nella rubrica “Le pagine per crescere” sono scelti e recensiti da Libreria al Ponte di Mendrisio, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. I contenuti e le storie riportate nei libri, tuttavia, non hanno la pretesa di rispecchiare i valori e la filosofia di ASPI.