Il contratto educativo per un uso consapevole delle tecnologie da parte di bambini e ragazzi.
Continuiamo a parlare di tecnologia anche in questo approfondimento, ma focalizzandoci questa volta sull’uso che ne fanno i bambini e i ragazzi, specie in questo momento dove siamo socialmente lontani.
Internet e le tecnologie in generale ci permettono di affrontare questa crisi restando in collegamento con l’esterno. Riusciamo a immaginare come sarebbe se non ci fosse questa possibilità? Tanti essere umani prima di noi hanno dovuto affrontare delle epidemie o pandemie senza alcuna possibilità se non quella di aspettare l’arrivo di una lettera o di un telegramma, per avere notizie di familiari o persone care.
Oggi possiamo restare connessi con chi vogliamo. Possiamo anche seguire le notizie sull’evolversi della situazione. Certamente ci sono anche degli aspetti problematici e insidiosi, soprattutto perché si tratta di strumenti potenti che, messi in mano ai bambini e ai ragazzi, comportano dei rischi. Occorre quindi ricordarsi che anche i più giovani hanno bisogno di restare in contatto con il “loro” mondo, rappresentato da compagni e amici, prima ancora che con e dalla scuola. Aiutiamoli dunque a farne buon uso, sotto la nostra guida autorevole e benevole, mettendo in atto delle strategie educative.
Il consiglio di ASPI è quello di provare a formulare un CONTRATTO EDUCATIVO tra genitori e figli per delineare delle norme di comportamento, definite e concordate insieme, che aiutino da una parte i bambini e i ragazzi a districarsi in tutta sicurezza nella rete, soddisfacendo il loro bisogno di mantenere il contatto e il confronto tra pari – indispensabili per definire la propria autonomia, reputazione e visibilità sociale. Dall’altra che metta dei limiti, onde evitare un abuso delle tecnologie, compromettendone il loro sviluppo, in termini di completezza, empatia e creatività.
Il contratto educativo: consigli generali
La presenza e l’accompagnamento da parte degli adulti fa quindi la differenza!
- Esplorate il mondo di Internet insieme ai bambini.
Chiedete loro di raccontarvi quali sono le attività online che preferiscono, fatevi spiegare come funzionano e cosa permettono di fare. In questo modo valorizzate le loro competenze “tecniche” e molto probabilmente imparerete anche cose nuove. Mostrando il vostro interesse, autentico, e discutendo con loro, potete pure introdurre delle riflessioni etiche e dei consigli educativi. - Instaurate un DIALOGO e ritagliate dei momenti per affrontare la tematica dei rischi legati all’uso di Internet.
Sottolineate che qualora si sentissero confusi, preoccupati e/o spaventati, possono rivolgersi ad un adulto di fiducia. Esplicitate che voi ci siete per parlare di qualsiasi argomento con loro. Non è per forza scontato. - Assumete un comportamento non giudicante.
Non siate giudicanti e non fateli sentire in colpa per ciò che potrebbe succedere online. Rassicurateli e sosteneteli. - SUPERVISIONATE le loro attività online e insistete sull’importanza del rispetto reciproco.
Per i più piccoli è auspicabile utilizzare un dispositivo (smartphone, tablet, PC) in un luogo comune della casa. Definite delle regole di pubblicazione di contenuti e invitate i più piccoli a farveli visionare prima di metterli in rete, insistendo sui comportamenti da adottare online in ottica di RISPETTO reciproco. Per gli adolescenti – che necessitano anche di uno spazio di libertà virtuale – insistete sulla condivisione e sul dialogo, dando loro fiducia pur monitorando in modo indiretto le loro attività online, mostrando un’autentica curiosità rispetto a ciò che fanno, cosa prediligono, come e cosa comunicano di sé e degli altri. - Installate dei sistemi di CONTROLLO PARENTALE
Ciò vi consentirà di evitare che incappino in contenuti inadeguati e potenzialmente scioccanti. Sia Windows che Mac hanno integrati dei sistemi operativi molto efficaci per limitare e proteggere la navigazione dei vostri figli. Di seguito trovate tutte le informazioni di installazione: https://tecnobabele.istocks.club/il-miglior-software-di-controllo-parentale-gratuito-per-pc-mac-ios-e-android/2019-08-31/
Se volete saperne di più, addentrandovi nelle specifiche aree di attività online (homeschooling, social network, videogiochi, messaggistica istantanea e pornografia) che coinvolgono bambini e ragazzi cliccate qui: “Seconda parte: aree di attività online e regole di comportamento”.