Riti che fanno bene al cuore.

Stiamo tutti vivendo giorni intensi, a volte lunghi, lenti, a volte frenetici ed esasperanti. Stiamo scoprendo però anche attimi di creatività, di dedizione agli altri, di pensieri che cercano di essere incoraggianti, di ritrovata capacità di cogliere il magnifico in semplici cose.

Perché allora non creare a casa il proprio “Album dei Ricordi di Famiglia”?

Basta anche un semplice quaderno su cui riportare ogni giorno piccole e grandi cose fatte da soli o insieme. Per dare risalto, valore e un senso alla nostra vita quotidiana, così diversa da prima.

Si può disegnarci un’attività manuale svolta, incollarvi una notizia o un’immagine dai giornali, scriverci il titolo di una canzone ascoltata, la ricetta di quanto cucinato insieme, le regole di un nuovo gioco inventato, l’ora della videochiamata ai parenti. Come vi si possono annotare le proprie emozioni (gioia, noia, fatica, rabbia, paura, …), riportare le parole di una frase significativa trovata in internet, una foto di famiglia stampata, i desideri per il futuro.

Ogni sera si potrebbe prendersi qualche minuto per disegnarvi tutti una (o più) emoji, per rappresentare la giornata vissuta, perché, ricordiamolo sempre, ogni giornata, pur nelle ristrettezze del momento, è un dono prezioso della vita!

 

E chissà che un giorno non ci capiti di parlare a qualcuno di questi giorni…

 

 

 

C’era una volta nel 2020

Inizierai a raccontare così di un periodo mai vissuto dalle nostre parti, un periodo in cui per avere la vita, era necessario stare chiusi in casa e smettere di fare le cose che facevamo prima.

“Mica era così facile, sai?” aggiungerai – “non potevi uscire per stare con gli amici, non potevi andare a prendere un gelato, né a fare sport. Gli adulti erano molto preoccupati, i parenti dovevano starsene lontani e non si poteva nemmeno abbracciarsi o starsi vicini!”

Ti guarderanno un po’ stupiti e tu ti accorgerai che per loro sarà difficile sentire e cogliere tutte le emozioni che in quei lunghi giorni avevi dentro di te e percepivi attorno a te. Ti guarderanno con occhi grandi e il tuo racconto sarà quasi irreale. Ma per te sarà il segno che questa terribile situazione farà parte di un passato vinto e superato.

Allora, per dare vita al tuo racconto, andrai a prendere il tuo Album dei Ricordi e glielo mostrerai e nel farlo, starete vicini, spalla a spalla, con le mani che sfiorano insieme le pagine, perché finalmente ci si potrà stringere di nuovo!

 

Di Sabrina Orlandi Ambrosini

 

Grazie a Giulia R. di 9 anni per la fotografia.