Oltre cinquanta organizzazioni attive nel settore umanitario, tra cui l’Organizzazione mondiale della sanità, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, la Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e Save the Children si sono uniti per pubblicare un libro per aiutare i bambini a comprendere e affrontare COVID-19.

 

“La mia eroina sei tu: come combattere COVID-19 quando sei un bambino” – è questo il titolo del libro – spiega, con l’aiuto di Ario, una creatura fantastica, come i bambini possono proteggere se stessi, i loro cari e i loro amici dal coronavirus e come possono affrontare le emozioni complesse che tutto ciò suscita in loro.

 

Questo libro, destinato principalmente ai bambini dai 6 agli 11 anni, è un progetto del gruppo di riferimento del comitato permanente inter-agenzia per la salute mentale e il sostegno psicosociale nelle emergenze, una collaborazione unica tra le istituzioni del Sistema delle Nazioni Unite, organizzazioni non governative nazionali e internazionali e organizzazioni internazionali che forniscono assistenza per la salute mentale e psicosociale nelle emergenze.

 

All’inizio di questo progetto, oltre 1.700 bambini, genitori, persone che accudiscono e insegnanti di tutto il mondo hanno condiviso il modo in cui stavano affrontando la pandemia di COVID-19. Grazie a queste preziose opinioni, la sceneggiatrice e illustratrice Helen Patuck e l’intero team del progetto sono stati in grado di garantire che la storia e i messaggi che trasmette, suonino famigliari ai bambini di diversa provenienza in tutti i continenti.

 

Per raggiungere il maggior numero possibile di bambini, questo libro sarà ampiamente tradotto. È pubblicato oggi in sei lingue e oltre trenta altre versioni sono in lavorazione. È reso disponibile online e sotto forma di audiolibro.

 

Per scaricare il libro, clicca qui. Speriamo venga presto tradotto anche in italiano.

 

Di seguito alcune citazioni dei partner del progetto

 

Organizzazione mondiale della sanità

Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale

«Abbiamo appreso da precedenti emergenze umanitarie quanto sia fondamentale rispondere alle paure e all’ansia che affliggono i giovani quando la vita che conoscono viene capovolta. Speriamo che questo libro, splendidamente illustrato e rivolto ai bambini di diversi fusi orari e in tutti i continenti, li aiuti a capire cosa possono fare per rimanere ottimisti e al sicuro durante l’epidemia di coronavirus».

 

UNICEF

Henrietta Fore, Direttrice generale

«I bambini di tutto il mondo stanno vedendo le loro vite completamente capovolte, la maggior parte di loro vive in paesi che hanno attuato restrizioni di spostamento o confinamento in una forma o nell’altra. Questo grande libro aiuta i bambini a capire e a navigare in questo nuovo deal e li aiuta a imparare le piccole cose che possono fare per diventare gli eroi della propria storia».

 

Alto commissariato per i rifugiati 

Filippo Grandi, Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati 

«Questo è un aiuto importante per i bambini di tutto il mondo, basato su un potente messaggio di apertura verso gli altri: questa pandemia può essere superata solo se tutti partecipano alla prevenzione e partecipano alla risposta. I bambini possono anche aiutare, anche se sono rifugiati, sfollati o apolidi. Nessuno è protetto se non siamo tutti protetti».

 

UNESCO

Audrey Azoulay, Direttrice generale

«È essenziale condividere informazioni concrete e affidabili per rispondere al COVID-19 e vorrei salutare la creatività e la passione di tutti gli artisti, autori ed editori, che trovano soluzioni convincenti per tradurre, scrivere e illustrare storie, in modo che i bambini e le loro famiglie possano trarre conforto e idee per andare avanti in questa situazione stressante. L’UNESCO sostiene con orgoglio questa iniziativa, dimostrazione ed esempio di come il mondo artistico può dare il suo contributo al benessere e alla resilienza di tutti».

 

(Traduzione del comunicato stampa dell’OMS del 9 aprile 2020. Per leggere la versione in francese, clicca qui).