L’Alliance for an Office of the Ombudsman for the Rights of the Child comunica oggi – 24 settembre – che il Consiglio nazionale ha adottato la mozione del Consigliere di Stato Ruedi Noser di creare un ufficio di Ombudsman per i diritti dell’infanzia. Si tratta di una grande vittoria per i diritti del bambino in Svizzera!

 

Dopo l’approvazione della mozione da parte del Consiglio degli Stati a marzo, la palla è ora al tribunale del Consiglio federale: ha due anni per presentare al Parlamento un progetto di base giuridica che istituisca un ufficio di Ombudsman per i diritti del bambino. La mozione è formulata in modo molto aperto: esprime la necessità di agire e offre al Consiglio federale, insieme ai Cantoni, l’opportunità di elaborare una soluzione ottimale per i corrispondenti articoli legislativi, che saranno poi discussi in Parlamento.

 

Ogni anno 100’000 bambini e giovani entrano in contatto diretto o indiretto con il sistema giudiziario svizzero. Spesso non possono esercitare i propri diritti, compreso il diritto di essere ascoltati, senza un supporto specifico. Un ufficio di Ombudsman per i diritti dell’infanzia indipendente e di facile accesso consente loro di beneficiare facilmente di informazioni e consigli legali. Svolge il ruolo di intermediario tra il bambino e gli enti pubblici e formula raccomandazioni. Un ufficio nazionale è essenziale, in particolare per le situazioni familiari intercantonali. Offre consulenze telefoniche e, se del caso, indirizza le richieste dei Cantoni e dei Comuni.

 

L’alleanza lavora da molti anni per istituire un Ombudsman per i diritti dell’infanzia. Questo sistema colmerà una lacuna critica nel nostro sistema legale e garantirà l’accesso a tutti i bambini in Svizzera.